RAGTIME (1981)
Omaggio a Miloš Forman
A pochi mesi dalla scomparsa, celebriamo e scopriamo insieme il grande maestro del cinema Miloš Forman attraverso uno dei suoi maggiori capolavori.
Lunedì 3 Settembre 2018
Villa Comunale – Crotone h. 21,30
INGRESSO LIBERO
Miloš Forman
IL CAST DI RAGTIME:
- REGIA: Milos Forman
- SCENEGGIATURA: Michael Weller
- FOTOGRAFIA: Miroslav Ondrícek
- MONTAGGIO: Antony Gibbs, Anne V. Coates, Stanley Warnow
- MUSICHE: Randy Newman
- PRODUZIONE: DINO DE LAURENTIIS
SINOSSI:
“Ragtime” (tempo a pezzi) è un genere di musica sincopata, caratteristica del Jazz americano alla fine dell’Ottocento e nel primo Novecento. Esprime nel caso del film, l’epoca spensierata, goderececcia e miserabile, a seconda degli strati sociali, che caratterizzò gli Stati Uniti negli anni precedenti la prima guerra mondiale. Difatti la vicenda si svolge dal 1906 al 1914. Una ballerina, Evelyn Nesbit, ha sposato un giovane miliardario, il quale non si dà pace perché la moglie è raffigurata nuda come Diana sulla cima del Madison Square Garden. Difatti uccide l’architetto dell’edificio e finisce in un manicomio criminale. Il film inizia e finisce con il ballo del Ragtime. La ballerina ha un amore passeggero con il figlio minore di una ricca famiglia borghese, la cui domestica, negra, ha avuto un bambino da un giovane pianista di colore, Coalhouse Walker jr. Questi si propone di sposarla. Nel frattempo succede il fattaccio: un pompiere bianco insozza con escrementi la nuova Ford di Walker. Questi tenta tutte le vie legali per ottenere giustizia, ma inutilmente. Allora organizza una banda, assalta le stazioni dei pompieri, esige che gli sia consegnato il colpevole e sia riparato l’insulto. Si chiude con la sua banda nella preziosa biblioteca del miliardario Morgan. Quando crede di aver ottenuto giustizia e si arrende per accettare il verdetto della legge, viene abbattuto dalla polizia.
Il mosaico tragicomico dei destini dei protagonisti di questa storia è collegato alle vicende del pianista di colore Coalhouse Walker Jr., un giovane uomo per bene, al quale un gruppo di vigili del fuoco bianchi demolisce senza alcun motivo l´ auto nuova. Tutti i suoi tentativi legali di ripristinare la giustizia però falliscono.
In nome del rispetto per se stesso e per la sua razza allora prende la giustizia nelle proprie mani e, armato, richiede la restituzione della macchina da parte dei colpevoli. La pellicola ci porta negli USA all´inizio del ventesimo secolo, un periodo carico di aspettative ma anche di storie tragicomiche, nelle quali la nazione americana si fondava al ritmo di ragtime, composta dal miscuglio di immigrati, gruppi di avventurieri, artisti e sognatori, una nazione che stava per ottenere la supremazia su tutto il mondo.
Soggetto
Un adattamento del best-seller di E. L. Doctorow Ragtime ci riporta agli albori dell’America contemporanea, fondata sulla convinzione che già da domani possiamo rendere la nostra vita migliore. La trama segue i destini tragicomici di questa lotta tempestosa e spesso inutile, dalla quale è nata l´odierna società statunitense .
Un onesto commerciante di fuochi d’artificio si prende cura di un bambino di colore abbandonato e della sua mamma, Sarah. In poco tempo si scopre che il padre di questo bambino è il pianista nero Coalhouse Walker Jr., da poco diventato un musicista riconosciuto , che decide poi di voler sposare Sarah. Arrivando in chiesa però un gruppo di vigili del fuoco volontari gli blocca la strada. Mentre sta chiedendo a un poliziotto di intervenire e di far liberare il passaggio, defecano sulla sua auto.
Il poliziotto consiglia al giovane musicista di pulirsi la macchina e continuare il percorso, ma Walker Jr. richiede un risarcimento. La trama prosegue gradualmente sino alla tragica morte di Sarah, mentre chiede giustizia per il fidanzato al meeting elettorale del presidente Theodor Roosevelt.
Il commerciante, che si è preso cura della fidanzata e del figlio di Coalhouse, non riesce a fare altro che seguire le loro vicende e a rendersi conto della propria impotenza. Il bonario patriarca silenzioso cerca di guidare tutta la famiglia secondo i principi e i valori dei padri fondatori degli Stati Uniti, ma fallisce nei confronti della violenza della società .
La trama ha permesso a Forman di esprimersi su temi che sentiva molto vicino, essendo un immigrato. Tipicamente secondo lo spirito dello stile del regista, la grande storia è documentata attraverso il destino di piccoli personaggi che nonostante tutte le peripezie rimangono in fondo sempre esseri umani, un po’ grotteschi e un po’ commoventi.
Milos Forman sul film
- „Appena ultimate le riprese di Qualcuno volò sul nido del cuculo mi chiamò Dino De Laurentis e mi chiese se non avessi avuto voglia di adattare cinematograficamente il romanzo Ragtime di E. L. Doctorow. Avevo letto quel libro e sapevo che era geniale. Ci sono un sacco di personaggi dei quali le personalità sono difatti solo delle bozze che Doctorow ha lasciato così, non dettagliate, continuando a rincorrere la storia. Di questo romanzo si potevano fare un sacco di film totalmente diversi tra di loro ed era questo che mi attraeva, quindi per questo accettai la proposta di Dino .“
- „Il dilemma di Walker mi era fin troppo familiare dai tempi in cui vivevo a Praga. Nella Cecoslovacchia comunista ognuno doveva scontrarsi continuamente con degli stupidi che però avevano il potere e si dilettavano ad umiliare gli altri. Chi si opponeva, rischiava di compromettere la propria ´esistenza e qualche volta anche la vita stessa.“
- „Notai che il famoso architetto Stanford White assomigliava fisicamente allo scrittore Norman Mailer. Lui accetto´ di recitare, e riprendemmo dei provini fantastici, quindi gli assegnai il ruolo dell’architetto. Durante le riprese della sua scena eravamo entrambi nervosissimi, lui a causa del suo ruolo ed io dal fatto che dovevo dirigere uno scrittore famoso.“